Otoplastica

L'otoplastica è l'intervento che consente di rimodellare il padiglione auricolare alterato nella forma o nella sua proiezione, quali orecchie prominenti o "a sventola" (il più frequente), lop ear (orecchie con la caduta della porzione superiore), orecchie a coppa, orecchie con assenza dell'elice (il contorno esterno del padiglione), macrotia (orecchie di grandi dimensioni) e tante altre varianti.

Nella maggior parte dei casi l'operazione, oggi, viene eseguita in bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, ma è altrettanto frequente intervenire in soggetti adulti. La tecnica dipende dal problema anatomico e oggigiorno si utilizzano metodiche sempre più conservative. Si pratica una incisione nella superficie posteriore dell'orecchio per esporre la cartilagine e rimodellarla: punti di sutura in materiale non riassorbibile aiuteranno a mantenere la nuova forma. La durata dell'intervento è di circa un'ora e viene , di solito, eseguito, nell'adulto, in anestesia locale e sedazione farmacologica L'intervento di chirurgia ricostruttiva sarà diverso a seconda delle diverse malformazioni anatomiche.

Molto frequente è la correzione ambulatoriale, in anestesia locale, del lobo bifido ossia di quel lobo auricolare "strappato" dal peso degli orecchini: si tratta di un minuscolo intervento ricostruttivo.

Si tratta, da sempre, di un intervento di grande soddisfazione alla luce del profondo cambiamento che ingenera nel volto la correzione di orecchie troppo "protagoniste".