Lifting è un termine anglosassone che letteralmente significa "rialzare" ed è forse più corretto del corrispondente italiano "ritidectomia", che letteralmente significa asportazione delle rughe. Il trascorrere del tempo si fa notare sul volto e sul collo di ciascuno per la comparsa di rughe più o meno sottili, dall'accentuazione dei solchi e dal rilassamento dei tessuti specie a livello della guancia. Il rilassamento coinvolge tutti i tessuti, non solo la cute ma anche il tessuto adiposo, le fasce e i muscoli sottostanti. Non esiste un'età ideale alla quale sottoporsi a questo tipo di intervento perché il processo di invecchiamento varia da individuo a individuo; tuttavia possiamo dire che la fascia di età in cui viene maggiormente richiesto presso il centro di chirurgia ricostruttiva di Seregno va dai 45 ai 60 anni. Prima viene eseguito, più tardi si noteranno i segni dell'invecchiamento e meno invasivo sarà l'intervento.
Negli ultimi quindici anni la tecnica del lifting ha continuato a evolversi. Oggi non esistono più interventi standard poiché a ogni viso si adatta un trattamento di ringiovanimento particolare, secondo la sua morfologia, l'età del paziente, i suoi desideri. L'intervento può essere eseguito su diversi piani: sottocutaneo, sottofasciale, sottoperiosteo. A seconda del distretto interessato dal rilassamento, il dott. Longoni può eseguire:
Certamente posso dire che, dopo diversi lustri, anche in Italia ci si è avvicinati ad una chirurgia, quella facciale, con maggior frequenza e serenità. Credo ciò sia fortemente dovuto anche alle nuove tecniche chirurgiche che rendono questo intervento eseguibile con maggiore "agilità", in anestesia locale e sedazione anestesiologica, con decorsi post-operatorii molto meno invalidanti. Ciò a fronte di risultati molto soddisfacenti per esito estetico e, soprattutto, per la loro "normalità". Rifuggere i risultati grotteschi!