medico chirurgo, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
La mastoplastica additiva è un intervento che produce un aumento del volume delle mammelle mediante l'inserimento di protesi mammarie. Candidate per tale operazione sono le donne le cui mammelle sono piccole o che hanno perso volume e consistenza a seguito (ripetuti allattamenti, per es.), oppure che hanno forma e volume indesiderati o, infine, per malformazioni quali le asimmetrie. In quei casi in cui le mammelle sono anche molto pendule, può essere necessario un intervento di mastopessia in aggiunta o in sostituzione della mastoplastica additiva per riportare le mammelle verso l'alto:corretto volume/ corretta altezza.
L'intervento viene eseguito in anestesia generale. Una piccola incisione di circa 5 cm nel contorno inferiore dell'areola o nel solco sottomammario sarà la via d'accesso per l'introduzione della protesi. Il chirurgo plastico preparerà una tasca al di sotto della ghiandola o del muscolo pettorale, a seconda delle necessità, dove verrà introdotta la protesi. Due piccoli tubi di drenaggio morbidi vengono inseriti ( rimossi al momento della prima medicazione) al fine di raccogliere il sangue e il siero che eventualmente potrebbero accumularsi. I tessuti profondi e la cute verranno poi suturati. L'intervento dura circa 1 ora. La misura della protesi verrà discussa con il chirurgo nelle visite precedenti l'operazione: saranno considerati attentamente fattori quali le dimensioni della mammella, del torace e la costituzione generale, nonchè le preferenze personali, ma la scelta definitiva del volume protesico sarà di competenza del chirurgo operatore.
Possibili complicanze:
Le controversie circa il materiale con cui sono costruite le protesi, il silicone, ha generato dubbi e domande sulla sua sicurezza, ma gli studi più recenti sono concordi nell'affermare che le moderne protesi mammarie sono assolutamente sicure su tutti i fronti, specie su quello oncologico. Esistono diverse protesi in commercio: oltre che per il materiale, le protesi differiscono per volume e forma. segnalato che le protesi di ultima generazione sono assolutamente sicure e permettono uno stile di vita assolutamente sovrapponibile a quello preoperatorio.
Leggende metropolitane quali la esplosione in aereo sono, appunto, leggende.
Le protesi mammarie non interferiscono minimamente (è documentato!) con il tumore della mammella ma, anzi, ne rendono più semplice la diagnosi agli esami strumentali quali eco e mammografia.
Le protesi mammarie però non sono eterne ed in un lasso di tempo variabile debbono essere sostituite o rimosse al pari di qualunque protesi si impianti nell' organismo.
E' buona cosa ricordare che l' esito di un intervento di aumento delle mammelle, seppur reversibile, sarà il compagno di una vita: bisogna scegliere forma e volume delle future mammelle in una ottica temporale molto prolungata e, pertanto, sconsiglio sempre quei volumi "aggressivi" che poi porteranno, inevitabilmente, a scontento in una età magari "più matura". Torno a sottolineare che l' armonia volumetrica è sempre vincente, specie sul torace.